Secondo le Nazioni Unite, “l’inclusione sociale è definita come il processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per le persone che sono svantaggiate, attraverso il miglioramento delle opportunità, l’accesso alle risorse, la voce e il rispetto dei diritti.”
Per comprendere l’inclusione sociale, è importante inoltre sottolineare che “l’esclusione si verifica poichè alcuni gruppi sono sistematicamente svantaggiati e/o discriminati sulla base della loro identità: etnia, razza, religione, orientamento sessuale, casta, discendenza, sesso, età, disabilità, stato di HIV, stato di migrante o dove vivono. Pertanto, l’esclusione può verificarsi in relazione a molteplici dimensioni dell’identità di una persona.” (shareweb.ch)
Pertanto, risulta chiaro come alcune persone possano essere presenti in una comunità senza esserne socialmente incluse. Essere inclusi socialmente implica che tali persone:
* Sperimentano un senso di appartenenza
* Sono accettate (per come sono) all’interno delle loro comunità
* Hanno ruoli apprezzati nella comunità
* Partecipano attivamente all’interno delle loro comunità
* Sono coinvolte in attività basate sulle loro preferenze personali
* Hanno relazioni sociali con altre persone che hanno scelto e condividono interessi comuni
* Hanno amici
Quando le persone sperimentano alcune o tutte queste condizioni nella loro vita, è più probabile che siano più felici e più sane. Infatti, l’inclusione sociale rappresenta un importante “determinante della salute” – senza il fattore di inclusione, le persone hanno maggiori probabilità di sperimentare una cattiva salute (compresa la cattiva salute mentale), solitudine, isolamento e scarsa autostima.
Fonti:
https://sumas.ch/sustainability-101-why-is-social-inclusion-important/